Durante una passeggiata lungo il fiume, Iacopo Morti assiste al suicidio di un uomo che si lascia cadere in acqua nell’indifferenza generale. Iacopo non sa cosa fare; vorrebbe gridare aiuto, ma il corpo è sparito e teme di aver solo assistito a un parto della propria immaginazione. Ritrova, però, gli abiti dell’uomo e dalla giacca sbuca una lettera. La lettura si rivela affascinante: scopre che anche il suicida si chiamava Iacopo, e così decide di ispirarsi a lui per scrivere un libro. Da quel momento comincia a ricevere regolarmente delle lettere dal “secondo Iacopo”, nelle quali l’uomo racconta la sua vita. Le due esistenze si sovrappongono, in un gioco di scatole cinesi che sfida il lettore a trovare il principio e la conclusione.
Tommaso Borselli è nato a Firenze nel 2004. Studia Giurisprudenza. Frammenti di una mente perduta è il suo primo romanzo.