Vite di uomini a metà desidera stimolare le emozioni irrisolte degli individui che hanno dimenticato come si fa ad amare o come amare bene. Gli uomini raccontati in queste poesie sono nostalgici e rassegnati. Nel loro masochismo amano ricordare gli scorci di bellezza che hanno intravisto e quanto il loro essere fallaci li ha portati al nulla e al vuoto. Comprendono che la vita gli ha proposto delle opportunità per avere uno scopo e le hanno inconsapevolmente rifiutate. Disorientati, vorrebbero fare del loro meglio per redimersi, nell’abbracciare l’essenzialità delle cose e sfuggire dalla morsa del quasi e dell’incompleto.