Terre terse e fertili cieli, opera fortemente autobiografica, è basata su due nuclei fondamentali: l’amore e la famiglia. L’autore prova a spiegare la fine di un amore, la rinascita che ne segue e l’importanza vitale che esso riveste nella sua vita; il rapporto con un padre assente e il valore dell’abbandono; il legame con la madre, talvolta immedesimandosi in lei e provando a vivere con i suoi occhi la sua stessa esperienza. E poi le ferite che hanno segnato lui e sua sorella. Di Meo definisce questa silloge come “una forma di autoanalisi, un volersi comprendere meglio al fine di comprendere anche coloro che mi circondano”.
L'AUTORE Mirko Di Meo
è nato nel 1996, vive a Bologna dal 2021 ma è cresciuto nella provincia di Milano con una madre salentina. Studia Lettere moderne presso l’Università Statale di Milano. Ha insegnato letteratura italiana e storia in una scuola di recupero anni scolastici; attualmente svolge la professione di educatore presso una scuola per l’infanzia.